La maggiore consapevolezza dei benefici psicofisici derivanti dalle aumentate condizioni del “microclima” all’interno di un ambiente confinato ha portato ad implementare operazioni di analisi sul campo sempre più approfondite, più attente alle “reali esigenze” degli occupanti. Le innovazioni della strumentazione utilizzata hanno seguito di pari passo questa evoluzione.
Articolo pubblicato su RCI 5/2016.